Giornata mondiale del suolo: il respiro del Pianeta

La FAO ha promosso l’evento a livello mondiale per aiutare il Pianeta: “Bisogna invertire marcia”

Il 5 dicembre 2024, in occasione della Giornata Mondiale del Suolo, l’Università degli Studi del Molise ha organizzato un convegno dal titolo “Prendersi cura del suolo: misurare, monitorare, gestire”. L’evento, svoltosi nella Sala Fermi della Biblioteca di Ateneo a Campobasso, ha riunito esperti del settore per discutere l’importanza della salute del suolo e le sfide legate alla sua conservazione.

“La Giornata Mondiale del Suolo, istituita dalle Nazioni Unite e dalla FAO, – come sottolineato dal professor Claudio Colombo – mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del suolo per la vita umana e sulle continue minacce derivanti dall’uomo. Il tema scelto per l’edizione 2024 è stato “Prendersi cura del suolo: misurare, monitorare, gestire”. Durante il convegno, al quale hanno partecipato docenti universitari, agronomi, medici dell’ambiente ed esperti del settore, sono stati affrontati diversi argomenti tra cui la biodiversità del suolo, il monitoraggio del clima e i relativi cambiamenti, l’adozione di pratiche sostenibili, l’abbandono dei territori, la cementificazione e tutto ciò che ne consegue a partire dalle alluvioni alla siccità. Tutti i partecipanti hanno espresso preoccupazione per l’attuale situazione del suolo condividendo un pensiero a senso unico: bisogna intervenire prima che sia troppo tardi per aiutare il Pianeta e garantire la sopravvivenza alle generazioni future.

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